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Tutto sui vini del Sud-Ovest della Francia
Vino naturale dal Sud-Ovest: un terroir vivo e impegnato
Il Sud-Ovest è una delle roccaforti più dinamiche del vino naturale in Francia. Dall'Ariège al Paese Basco, i viticoltori difendono pratiche agricole rispettose, spesso biologiche o biodinamiche. Nomi come Imanol Garay o il domaine Lajibe a Jurançon simboleggiano questa nuova generazione che rimette al centro il legame tra terroir, clima e vinificazione senza artifici. Qui si coltivano vitigni tipici – Petit Manseng, Gros Manseng, Courbu, Tannat – con rigore e libertà. Il risultato: vini profondi, sinceri, tra i più ricercati nel mondo del vino naturale.
Vino rosso dal Sud-Ovest
Dimentica i rossi spessi e rustici. I vini rossi naturali dal Sud-Ovest hanno trovato un equilibrio tra struttura e freschezza. Tannat, Duras, Fer Servadou o Manseng noir: questi vitigni autoctoni producono vini sinceri, digeribili e mai standardizzati. Grazie a una vinificazione naturale (spesso senza filtrazione né aggiunta di zolfo), questi vini rossi si abbinano perfettamente ai piatti del Sud-Ovest: anatra confit, grigliate, cucina con peperone dolce o verdure ripiene. Vini potenti e vivaci, pensati per la tavola, non per la vetrina.
Vino bianco dal Sud-Ovest
I vini bianchi secchi dal Sud-Ovest sono in piena ascesa. Prodotto in IGP o AOC come Jurançon Sec, sono principalmente vinificati da Petit e Gros Manseng, Courbu o talvolta Ugni Blanc. In versione naturale, questi bianchi sono diretti, senza abbellimenti, perfetti per accompagnare frutti di mare, formaggi del Béarn o cucina vegetale. Il lavoro del domaine Lajibe è un esempio straordinario: le sue cuvée senza compromessi sono diventate punti di riferimento per chi cerca vini bianchi naturali autentici.
Quale vino naturale abbinare ai piatti e formaggi del Sud-Ovest?
Il Sud-Ovest è ricco di specialità golose, e i vini naturali prodotti nella regione sono pensati per accompagnarle senza coprire i sapori. Con un formaggio di pecora dei Pirenei, come l'Ossau-Iraty, niente è meglio di un vino bianco naturale del Sud-Ovest a base di Gros Manseng o Courbu, per bilanciare il grasso con tensione. I diots béarnais al vino bianco, l'axoa di vitello, o un buon magret di anatra alla griglia trovano una bella risposta nei rossi naturali a base di Tannat, Duras o Manseng noir. E per una tavola invernale, la garbure o un pollo al pot si sposano perfettamente con un bianco secco e vivace del domaine Lajibe o un rosso morbido di Imanol Garay. Abbinamenti dal carattere deciso, ma sempre sinceri e vivaci, proprio come i vini stessi.
Vini IGP del Sud-Ovest
Il vigneto del Sud-Ovest si estende su 13 dipartimenti, dall'Aveyron alle pendici del Paese Basco, e riunisce un incredibile mosaico di terroir, varietà di uva e savoir-faire. Oltre alle 29 AOP, esistono 13 vini IGP del Sud-Ovest, che lasciano maggiore libertà ai viticoltori, in particolare quelli che si sono dedicati al vino naturale. Spesso in queste denominazioni meno rigorose si scoprono i vini più audaci: lieviti autoctoni, zero additivi, varietà dimenticate, vinificazioni senza solfiti, senza filtrazione e molta libertà negli assemblaggi. Qui si esprimono pienamente profili sinceri, atipici e vibranti. I vini IGP del Sud-Ovest incarnano un'altra visione del vino: radicata, artigianale, ma libera da regole rigide. E spesso sono veri tesori a prezzi molto accessibili.