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I vini di Imanol Garay
La tenuta di Imanol Garay
Assaporare i vini di Imanol Garay è come incontrare il produttore di persona, non ti lascia indifferente! Un ritratto simile al nostro fondatore Clément Chevrier, un ciclista appassionato, che ama gli incontri con coloro che fanno vino naturale. Imanol Garay è una persona autentica, onesta e charmante, proprio come i suoi vini provenienti dai terreni pirenaici e baschi. Un’esperienza imperdibile se non lo hai già fatto!
La storia di Imanol Garay
È nel Sud Ovest che Epi-curieux.com ha scoperto vini con energia travolgente. Imanol Garay non è figlio di viticoltori, ma nel tempo, grazie agli incontri fatti, ha capito che quello che voleva diventare era proprio un viticoltore naturale. Imanol ha conosciuto la “lato oscuro”, come ama chiamarlo, dei prodotti chimici. Inizialmente si è laureato in ingegneria chimica prima di iniziare la sua riconversione. Ha cominciato lavorando nel reparto vendite presso la Tonnellerie de l’Adour. Grazie a questo periodo ha incontrato molte persone nel mondo del vino naturale, tra cui il grande Richard Leroy. Questi incontri lo hanno portato nel tempo ad un amore per la terra, per la vita, per il vino pulito e le persone che lo producono. Imanol Garay è originario di San Sebastián, ma si è stabilito nel territorio di Madiran, a Orthez.
L’artista Imanol Garay
Ha iniziato la sua indipendenza come produttore di vino creando una propria azienda nel Sud Ovest. Non volendo scegliere tra la sua terra natale e quella in cui si è stabilito, Imanol Garay ha acquistato uve sia dalla parte spagnola (uve di alta montagna da Navarra, Pacherenc du Vic-Bilh, ecc.) che dalla Francia. Ora amico, acquista anche uve da Jean al Domaine Pichard, una visione del vino diversa ma con un reciproco rispetto. Imanol ha deciso di vinificare le uve di Jean a modo suo, in modo naturale e rispettoso.
Produce i suoi vini grazie agli incontri fatti sui terreni pirenaici. Ma Imanol Garay non si è fermato all’acquisto di uve, ha anche piantato viti nell'appellation Irouléguy, e anche in una piccola parcella a Orthez (Tannat e Raffiat de Moncade, una varietà autoctona rara). Molto legato alla natura, con un profondo rispetto per le connessioni che può fare con essa, Imanol ascolta le sue viti, lasciandole esprimere liberamente. Nella sua cantina a Orthez, dove la sua creatività esplode, Imanol Garay sperimenta con ogni vendemmia. Il grado di maturazione delle uve cambia, i blend variano, la maturazione avviene in vari contenitori come serbatoi di acciaio inox, anfore di argilla, botti e persino anfore. E oltre a coccolare le sue viti, Imanol rassicura i suoi vini con le dolci note musicali del suo piano. Una cantina che merita di essere visitata!
Ecco le diverse cuvée di Imanol Garay, selezionate dal tuo team preferito di Epi-curieux.com.
Le cuvée di Imanol Garay
Imanol Garay ha creato un vino con energia travolgente e aromi destabilizzanti con la cuvée Ixilune. Questo blend di Raffiat de Moncade, Petit Courbu e Petit Manseng è un grande vino bianco da Jurançon, un vino che merita di essere conservato in cantina.
Imanol non dimentica le sue radici, e si è recato nel paese basco spagnolo per trovare le uve per questa cuvée. Clandestinus viene vinificato direttamente lì da Imanol Garay e poi portato in Francia per invecchiare. Mezzo Grenache Noire, mezzo Graciano, questa macerazione di 3 settimane matura per 8-9 mesi in botti prima di essere imbottigliato. Fruttato, speziato, il succo perfetto per tapas!
Continua a sorprenderci con questa cuvée Tabularaza, realizzata insieme a Matthieu Moulic. Tannat, ma non il Tannat che conosci, solo 12 ore di fermentazione prima della pressatura, e l’aggiunta del 10% di Sémillon, per un vino fluido, fruttato e pericolosamente delizioso!
Hegan Egin è l’alleanza di tre viticoltori: Gile, Alfredo e Imanol, sotto l’appellation Bizkaiko Txakolina, 30 km a sud-ovest di Bilbao (Spagna). Un blend di Petit Courbu e Petit Manseng per creare questo vino straordinario. Una combinazione perfetta (potenza, frutta, purezza, ecc.) per un vino da conservare per anni.
Bi-Xoro è la seconda cuvée di Imanol Garay realizzata insieme a Matthieu Moulic. Una cuvée con una rara combinazione di Cabernet Sauvignon e Tannat, macerata in botti aperte (3-4 settimane), maturata in anfore... Insomma, un’altra cuvée atipica! Non confonderla con Clandestinus, Imanol Garay ha creato Clandestinum! La differenza? Si tratta di invecchiamento, Clandestinum è invecchiato in anfore. Freschezza garantita! Altelmativa è il Pet Nat di Imanol! Un succo con bollicine fini e un colore che ricorda il Pinot Noir, questo Tannat frizzante (un vitigno molto colorato) rimane molto fresco e rinfrescante!
Un’edizione molto limitata dell’infusione di Raffiat di Imanol! Tutto detto, una macerazione di questo vitigno raro effettuata in anfore, per un bellissimo viaggio attraverso questo vino. Abiatu, la cuvée di Imanol Garay dai terroirs di Madiran. Tannico nella sua varietà di uva, ma non aggressivo, è un vino profondo, elegante, con freschezza, come sa fare Imanol. Incantevole!
Imanol Garay è una personalità unica, un artista, un creatore di vini tanto personali quanto vibranti! È connesso con le sue viti, le sue terre, le sue uve. Una connessione che si percepisce attraverso vini con un’energia sorprendente. Un’esperienza da scoprire, il momento della degustazione sarà sensazionale!