Fleurie, vino del Beaujolais
La regione vinicola del Beaujolais si estende dal sud di Mâcon fino al nord di Lione. Una zona piuttosto ampia che conta 12 Denominazioni di Origine Controllata con una notevole varietà di suoli. Tra queste 12 denominazioni, una spicca particolarmente: Fleurie.
Fleurie conta poco meno di 900 ettari, con suoli composti principalmente da granito rosa (sabbiosi) e in parte da pendii di piedemonti, e 10 lieux-dits, come ad esempio il Fleurie La Chapelle des Bois del Domaine de la Grand’Cour. Oltre a godere di terreni ideali, è protetta da una catena di creste (Avenas, Durbize, Labourons), e a 425 metri di altitudine si trova la Madone, punto di riferimento dei vigneti di Fleurie e cima più alta dell’appellazione.
I vini di Fleurie sono considerati i più femminili del Beaujolais grazie al loro carattere molto fine e fruttato; sono luminosi, come la cuvée Chaos di Yann Bertrand. I vini di Fleurie presentano note di iris, violetta, frutti rossi e pesche di vigna. La loro intensità varia in base alla posizione geografica, poiché ogni lieu-dit beneficia di un terroir unico.
Oltre cento viticoltori si dividono l’appellazione. Sta a voi scoprire i nostri diversi Fleurie.
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Tutto quello che c'è da sapere sull’appellazione Fleurie
Cos'è l'appellazione Fleurie?
Fleurie è uno dei cru più emblematici del Beaujolais. Situata tra Morgon e Chiroubles, si estende su quasi 900 ettari, principalmente su suoli di granito rosa friabile che donano ai vini una finezza unica. L’appellazione è protetta dalle creste di Avenas e Durbize, e raggiunge il punto più alto alla Madone, a oltre 425 metri di altitudine. Questo terroir elevato, unito a una buona esposizione, favorisce la produzione di gamay delicati, eleganti e profumati.
Fleurie comprende 10 principali lieux-dits, ognuno con caratteristiche proprie a seconda dell'altitudine, della profondità del suolo o della densità del granito. Il clima è leggermente più fresco, consentendo una maturazione lenta ed equilibrata, ideale per ottenere vini sottili, dai tannini fini e con un'espressione floreale ben marcata.
Quale piatto abbinare a un Fleurie?
Un vino di Fleurie si distingue per la sua freschezza e raffinatezza aromatica, che lo rendono perfetto per accompagnare piatti delicati. Da giovane, le sue note floreali e fruttate si sposano bene con verdure grigliate, pollame arrosto o una quiche ai funghi.
Con maggiore struttura (a seconda del terroir), si abbina perfettamente a un petto d’anatra, a una costoletta di vitello rosa o a un pesce di fiume saltato in padella, come una trota alle erbe. Da servire leggermente fresco per esaltarne la vivacità, soprattutto con piatti estivi o vegetariani.
Quali sono i migliori vini di Fleurie?
L'appellazione Fleurie vanta tra i suoi ranghi alcuni dei vignaioli più ispirati del Beaujolais naturale. Il domaine della Famille Dutraive è un vero e proprio punto di riferimento, con cuvée fini, vibranti e di grande sincerità, frutto di vinificazioni senza additivi.
Da non perdere anche Guy Breton, i cui Fleurie combinano frutta croccante, struttura morbida e freschezza minerale — perfetti per scoprire la ricchezza dell’appellazione. In uno stile audace e vitale, le cuvée di Yann Bertrand (Les Bertrand) esprimono tutta l’energia dei migliori terroir granitici di Fleurie, con vini luminosi, intensamente aromatici e sempre emozionanti.
