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Tutto sul vino del Bugey
Il vigneto del Bugey: tra Jura e Savoia
Il Bugey è una piccola regione vinicola situata tra il Jura e la Savoia, nel dipartimento dell’Ain. Poco conosciuta al grande pubblico, vanta un’incredibile diversità geologica e climatica. Il vigneto si estende su circa 500 ettari, in quota, su pendii ripidi e su terreni che mescolano calcare, argilla e detriti glaciali. Tra montagne, fiumi e influenze alpine, il Bugey offre un terroir unico, favorevole all’emergere di vini vibranti, come le cuvée naturali sempre più presenti in questa zona.
Quali stili di vino si trovano nel Bugey?
Il Bugey è una delle rare denominazioni francesi che offre una tale varietà di stili: rossi, bianchi, rosati, frizzanti, fermi e persino dolci. Tra le gemme locali c’è il famoso Cerdon (rosato frizzante semi-secco da Gamay e Poulsard), Chardonnay minerali, Pinot Noir succosi, così come vitigni autoctoni come Mondeuse o Altesse (detto anche Roussette). Il tutto in uno spirito artigianale e spesso biologico, con una dinamica di vino naturale in crescita.
Vino rosso del Bugey
I vini rossi del Bugey derivano principalmente da Gamay, Pinot Noir e Mondeuse. In versione naturale, questi vitigni danno vita a rossi golosi, poco estratti, con freschezza e aromi di frutti rossi croccanti. Il terroir di montagna del Bugey permette di ottenere vini digeribili, morbidi, perfetti a tavola. Alcuni vignaioli esaltano il frutto con macerazioni brevi, altri preferiscono affinamenti più lunghi per più struttura. Il risultato: rossi vivaci, espressivi e senza artifici.
Vino bianco del Bugey
In bianco, il Chardonnay è molto presente, spesso lavorato in semplicità per esprimere mineralità e tensione naturale del suolo. Anche l’Altesse, vitigno tipico locale, produce vini floreali, leggermente mielati e persistenti. Lo stile dei vini bianchi naturali del Bugey oscilla tra vivacità alpina e rotondità sottile. Cuvée ideali per chi ama i bianchi secchi ma non austeri, e si abbinano facilmente a piatti salini o vegetali.
Con cosa abbinare un vino del Bugey?
Con un vino rosso naturale del Bugey, pensa a piatti semplici e gustosi come pollame allevato a terra, una tartiflette rivisitata, verdure grigliate o pizza fatta in casa. I rossi leggeri si sposano bene con piatti vegetariani o formaggi locali. Per i bianchi, scegli pesce di acqua dolce, insalate con formaggio di capra o anche cucina asiatica leggera.
Chi sono i migliori vignaioli naturali del Bugey?
Il Bugey attira una nuova generazione di vignaioli che portano libertà e autenticità a questa regione ancora discreta. Tra i più notevoli c’è François Galeyrand del Domaine de Pacotille, a Journans. Vinifica vini naturali senza additivi da Gamay, Chardonnay o Altesse, con precisione notevole e vera espressione del terroir. Accanto a lui, Sonshine Vins incarna un approccio ancora più artigianale e spontaneo: cuvée senza solfiti aggiunti, libere, sincere, vivaci, che esprimono tutta l’energia del Bugey. Questi due domaine sono tra i più promettenti per il vino naturale nella regione, da scoprire assolutamente.